Itinerario Architettura e Monumenti: Roma per gli Architetti
Roma, la « Città Eterna », è un vero libro di storia aperto, offrendo ai suoi visitatori una incredibile diversità architettonica. Per gli appassionati di architettura, l’esplorazione di Roma si rivela un viaggio al cuore dei correnti stilistiche che hanno plasmato l’Europa. Che siate studenti di architettura, architetti esperti, appassionati di design o semplicemente amanti dell’estetica, questo itinerario « Roma per gli Architetti » saprà destare la vostra curiosità e nutrire la vostra ispirazione.
- Giorno 1: Meraviglie architettoniche dell’antica Roma
- Mattina: Il Colosseo, l’Arco di Costantino e il Foro Romano
- Dopo pranzo: Il Palatino e il Circo Massimo
- Giorno 2: Rinascimento e Palazzi Nobili
- Mattina: Il Pantheon e la Piazza Navona
- Pomeriggio: Il Palazzo Farnese e il Palazzo Spada
- Giorno 3: I capolavori barocchi e la Basilica di San Pietro
- Mattina: La Fontana di Trevi e la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane
- Pomeriggio: Basilica di San Pietro e Piazza San Pietro
- Giorno 4: Architettura neoclassica, contemporanea e paesaggi urbani
- Mattina: La Piazza del Popolo e la Villa Borghèse
- Dopo l’ora di pranzo: MAXXI e Auditorium Parco della Musica
- Giorno 5: Itinerario fuori dai sentieri battuti e sintesi dell’esperienza
- Mattina: Il Quartiere dell’EUR e l’architettura razionalista
- Pomeriggio: Bilancio e relax
Giorno 1: Meraviglie architettoniche dell’antica Roma
Mattina: Il Colosseo, l’Arco di Costantino e il Foro Romano
- Iniziate il vostro itinerario architettonico a Roma con uno dei monumenti più emblematici dell’antichità: il Colosseo. Costruito tra il 70 e l’80 d.C., questo anfiteatro colossale è un vero capolavoro dell’ingegneria romana. Gli architetti ed ingegneri dell’epoca hanno saputo utilizzare il cemento, un’innovazione tecnologica fondamentale, per erigere una struttura capace di ospitare oltre 50.000 spettatori. Passeggiando all’interno, osservate l’incredibile gioco di volte, arcate e corridoi. I molteplici livelli sovrapposti illustrano perfettamente l’importanza della modularità e dell’ottimizzazione dello spazio.
- Appena accanto, ammirate l’Arco di Costantino, eretto nel IV secolo. Questo monumento trionfale, decorato con rilievi provenienti da monumenti precedenti, testimonia la volontà di Roma di imprimere la sua grandezza nella pietra. Il suo stile eclettico riflette la transizione tra architettura classica e tarda antichità, offrendo una visione interessante per comprendere come gli architetti riutilizzassero gli elementi di costruzioni preesistenti.
- Proseguite la vostra mattinata con la visita del Foro Romano, cuore politico, religioso ed economico della Roma antica. Attraverso le colonne, templi e basiliche in rovina, provate a immaginare la splendore del luogo. Per gli appassionati di architettura, i resti del Tempio di Saturno, della Basilica di Massenzio e Costantino o della Curia Giulia rivelano le tecniche costruttive e la cura dedicata alla proporzione, alla simmetria e all’armonia degli spazi.
Dopo pranzo: Il Palatino e il Circo Massimo
- Dopo un meritato pranzo, salite sulla collina del Palatino, considerata il leggendario cuore di Roma. Troverete i resti dei palazzi imperiali, con i loro cortili, giardini e grandi sale da ricevimento. Il Palatino vi permetterà di osservare da vicino le tecniche di costruzione e l’utilizzo di mattoni, pietre e marmo. Il senso dell’urbanistica è percepibile nella disposizione degli edifici, offrendo agli architetti contemporanei un punto di confronto interessante tra l’architettura palatina antica e le residenze moderne.
- Risalendo, dirigetevi verso il Circo Massimo, l’antico stadio per le corse dei carri. Oggi principalmente un’estesa area verde, la sua impronta sul terreno dà un’idea dell’enorme scala delle costruzioni romane e della maestria degli architetti antichi nella gestione degli spazi pubblici. Concluderete questa prima giornata pieni di immagini, pronti a proseguire la vostra esplorazione di Roma, fonte inesauribile di ispirazione architettonica.
Giorno 2: Rinascimento e Palazzi Nobili
- Il secondo giorno del vostro itinerario architettonico a Roma inizia con un monumento imperdibile: il Pantheon. Inizialmente eretto come tempio dedicato a tutti gli dei, poi trasformato in chiesa, questo edificio è un esempio magistrale di longevità architettonica. La sua cupola, costruita senza supporti visibili, è un’impresa tecnica ineguagliabile. Il cemento romano, mescolato alla pietra pomice per alleggerirlo, ha permesso di creare questa cupola perfetta, che ispira da secoli architetti di tutto il mondo. L’oculus centrale, questa apertura circolare in cima, offre una luce naturale sorprendente e insegna come gestire la luce, un elemento cruciale nell’architettura.
- Successivamente, dirigiti verso la Piazza Navona, l’antica pista di stadio romana, trasformata nel Rinascimento in una piazza barocca elegante. I palazzi che la circondano – come il Palazzo Pamphilj – e le fontane di Bernini (in particolare la Fontana dei Quattro Fiumi) creano un insieme armonioso, simbolo del riutilizzo degli spazi antichi in funzione delle esigenze di ogni epoca. Le facciate, le cornici, le balaustre intagliate e i maestosi portali vi immergeranno in un’atmosfera artistica e architettonica unica.
Pomeriggio: Il Palazzo Farnese e il Palazzo Spada
- Dopo il pasto, dirigiti verso il Palazzo Farnese, oggi sede dell’ambasciata di Francia in Italia. Questo palazzo, progettato in parte da Antonio da Sangallo il Giovane e poi da Michelangelo, rappresenta l’apice del classicismo architettonico del Rinascimento. La sua eleganza risiede nelle sue linee essenziali, nelle finestre perfettamente allineate, nel suo imponente portale e nella sua armoniosa corte interna. L’eleganza e la simmetria di questo palazzo sono una testimonianza del desiderio di equilibrio caro agli architetti del Rinascimento.
- Continua con la visita del Palazzo Spada, famoso per la sua galleria progettata da Francesco Borromini. Quest’ultimo ha creato un effetto di illusione ottica attraverso una colonnata trompe-l’oeil. L’architettura barocca ama giocare con la prospettiva, e questo stratagemma visivo ricorda che la forma, la proporzione e la percezione dello spazio sono altrettanti elementi da padroneggiare per un architetto degno di questo nome.
Giorno 3: I capolavori barocchi e la Basilica di San Pietro
Mattina: La Fontana di Trevi e la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane
- Iniziate la vostra terza giornata con la Fontana di Trevi, un’opera barocca imperdibile. La scenografia di questa fontana, opera di Nicola Salvi, fa parte integrante dell’architettura urbana. Integrata nella facciata del Palazzo Poli, la Fontana di Trevi illustra l’arte di trasformare un elemento funzionale (la distribuzione dell’acqua) in un vero e proprio spettacolo architettonico. I contrasti tra la pietra scolpita, l’acqua zampillante e i volumi del palazzo offrono una lezione sulla messa in scena dello spazio urbano.
- Successivamente, recati alla Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, capolavoro di Francesco Borromini. Questa piccola chiesa barocca, caratterizzata dalle sue linee ondulate, dalle sue forme organiche e dalla sua cupola ovale, è l’espressione di una radicale libertà formale. Le deformazioni geometriche, le curve e le controcurve testimoniano l’esplorazione degli architetti barocchi, ben lontani dalla rigidità e dal classicismo del Rinascimento. Questo approccio dinamico allo spazio ispira ancora oggi gli architetti in cerca di nuove forme.
Ulteriori informazioni sulla chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane
Pomeriggio: Basilica di San Pietro e Piazza San Pietro
- Nel pomeriggio, dirigiti al Vaticano per scoprire la Basilica di San Pietro, progettata dai più grandi architetti del Rinascimento e del Barocco, tra cui Bramante, Michelangelo, Maderno e Bernini. Questa basilica non è solo un luogo di culto, ma un gigantesco cantiere architettonico che si è protratto per oltre un secolo. L’imponente cupola di Michelangelo, che si eleva a oltre 130 metri di altezza, illustra perfettamente la maestria tecnica e l’innovazione necessarie per affrontare una sfida strutturale di tale portata.